La precisazione della Cassazione sulla ripartizione delle mansioni che giustifica il licenziamento

di G. Cavallini -
Con sentenza n. 19185 del 28 settembre 2016 la Cassazione torna ad affermare che può costituire una valida ragione economica di licenziamento, inerente alla “organizzazione del lavoro” cui fa riferimento l’art. 3, l. 15 luglio 1966, n. 604, la scelta imprenditoriale di sopprimere una posizione lavorativa per distribuirne le relative mansioni fra gli altri lavoratori in forza presso l’azienda. In accoglimento del ricorso presentato dalla società avverso la sentenza con cui la Corte d’Appello aveva accertato l’illegittimità del licenziamento, valorizzando la prosecuzione delle mansioni del lavoratore licenziato da parte dei colleghi, la S.C. ha cassato la decisione impugnata e f. . .