La “rivoluzione silenziosa” della giurisprudenza, dal mobbing all’ambiente lavorativo stressogeno: l’inizio di un nuovo modo di giudicare?

di D. Tambasco -
Mobbing e stress lavoro-correlato: le traiettorie parallele e il lento mutamento di senso nel diritto vivente. “La coscienza umana si muove ma non a grandi passi, pochi centimetri alla volta. Pochi centimetri sono un piccolo salto, ma quel piccolo salto è tutto”. Queste parole di un noto artista, Philip Guston, illustrano meglio di ogni altro discorso la natura del processo di innovazione del diritto. Processo che, almeno per ciò che riguarda il tema in oggetto e con buona pace dei fautori delle “mitologie giuridiche della modernità”, ha come protagonista la giurisprudenza che, nel percorso che andremo brevemente a descrivere, assume una funzione “giuspoietica”. Partiamo dal 1. . .