La Suprema Corte riafferma principi ormai noti in materia di discriminazioni ai danni dei docenti a tempo determinato

di A. Ripepi -
Come noto, in ambito nazionale si è registrato un contenzioso seriale vertente sulla seguente questione. Numerosi docenti adiscono le vie legali rappresentando che, durante il periodo svolto alla dipendenze del Ministero dell’Istruzione e del Merito a tempo determinato, la retribuzione percepita sarebbe (o sarebbe stata) ingiustamente discriminatoria per violazione della clausola n. 4 dell’Accordo quadro allegato alla Direttiva n. 1999/70/CE del 28 giugno 1999, perché discriminatoria rispetto al trattamento economico spettante ai docenti a tempo indeterminato della medesima qualifica e anzianità di servizio Su tali problematiche, v. M. A. Lonetti, Parità di trattamento economico per . . .