La sussistenza del requisito della c.d. vivenza a carico ai fini dell’erogazione della pensione ai superstiti

di L. Pelliccia -
Premessa Com’è noto, alla morte di un pensionato ovvero di un lavoratore assicurato, alcuni dei suoi familiari hanno diritto ad una pensione, nell’ambito di quella specifica protezione che l’ordinamento giuridico riconosce ai familiari più stretti del de cuius, quali il coniuge e i figli e, in subordine, i suoi genitori, i fratelli o le sorelle inabili (tutela questa che trova fondamento nell’esigenza di tutelare le esigenze di vita della famiglia cui il defunto contribuiva). L’art. 13 della legge n. 636/1939 individua espressamente i familiari superstiti che hanno diritto alla prestazione previdenziale di che trattasi: il coniuge, i figli, i genitori, i fratelli . . .