Il lavoratore può rivendicare, in separati giudizi, distinti diritti di credito, fondati sul medesimo rapporto di lavoro?

di C. Mazzotta -
È di pochi giorni fa la decisione con cui le sezioni unite della Corte di cassazione hanno sciolto i seguenti interrogativi: il lavoratore, cessato il rapporto di lavoro, deve necessariamente avanzare tutte le pretese creditorie, fondate sul pregresso rapporto, in un unico processo? Se non lo fa, è impossibile avanzare ulteriori pretese in successivi giudizi? Il caso riguardava la domanda di ricalcolo del premio fedeltà proposta da un lavoratore a seguito di un altro giudizio, in cui aveva rivendicato la rideterminazione del TFR. Nelle fasi di merito, la domanda del lavoratore era stata dichiarata improponibile in primo grado, in quanto proposta successivamente al giudizio di rideterminaz. . .