Il lavoro agile quale misura per fronteggiare l’emergenza COVID-19.

di M. Turrin -
Si segnalano alcuni recenti provvedimenti attraverso i quali il legislatore ha inteso promuovere e facilitare il ricorso al lavoro agile nelle aree interessate dal diffondersi dell’epidemia di COVID-19. Si tratta dei d.p.c.m. 23 febbraio 2020, 25 febbraio 2020 e 1° marzo 2020, tutti adottati sulla base del disposto di cui all’art. 3, comma 1, d.l. 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19», ai quali deve aggiungersi – per i rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni – la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 febbraio 2020, n. 1. Venen. . .