Legittimo il licenziamento della cassiera che utilizzi la propria tessera fedeltà al posto, o nell’interesse di clienti non aderenti al relativo programma promozionale

di P. Parisella -
La sentenza qui proposta (Cass., 10 maggio 2022, n. 14760), seppure vi siano stati alcuni precedenti nella giurisprudenza di merito, presenta interesse per il caso trattato. È legittimo, in quanto conforme al principio di proporzionalità di cui all’art. 7, legge 20 maggio 1970, n. 300, il licenziamento della cassiera che utilizzi la propria “tessera fedeltà” per accreditarvi punti, poi utilizzati per pagare i suoi acquisti personali, ovvero per fare fruire di sconti a clienti non aderenti al programma promozionale. Come anticipato, era stato già affermato che “Nella valutazione della gravità dei comportamenti del lavoratore al fine della configurabilità di una giusta causa di l. . .