L’evoluzione della procedura per le dimissioni e la difficile convivenza tra obblighi dichiarativi e comportamento concludente del lavoratore

di R. Maurelli -
La sentenza della Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, n. 6905 del 14 marzo 2024, affronta il delicato tema dell’inefficacia delle dimissioni per assenza delle formalità che la legge prescriveva, e tuttora prescrive, al fine di attribuire certezza alla volontà del dipendente e di arginare il fenomeno delle c.d. “dimissioni in bianco”. Il caso di specie era disciplinato, ratione temporis, dall’art. 4, commi da 17 a 22, della Legge n. 92/12, che prevedeva il noto doppio binario procedurale per l’accertamento della genuinità dimissioni, la cui efficacia era sospensivamente condizionata, alternativamente, ad una procedura di convalida da effettuare in sede amministrativa, ovvero all. . .