Nell’interpretazione dei contratti collettivi succedutisi nel tempo (anche di diverso livello) il criterio logico sistematico ex art. 1363 c.c. prevale su quello strettamente letterale

di D. Bellini -
Con l’ordinanza n. 23700 del 3 agosto 2023, la Cassazione ritorna sul tema della interpretazione dei contratti collettivi enunciando il principio per cui – in caso di conflitto tra più contratti di diverso livello, succedutisi nel tempo – non ci si può arrestare ad una interpretazione atomistica e strettamente testuale della disposizione contrattuale, dovendo il criterio letterale cedere il passo a quello logico – sistematico di cui agli artt. 1363 e ss. (con possibile prevalenza del contratto aziendale più recente e vicino temporalmente, secondo i principi di prevalenza e specialità). La fattispecie. Nel caso esaminato un lavoratore dipendente di società concessiona. . .