Nullità, conciliazione e riconoscimento di mansioni superiori nel pubblico impiego privatizzato

di Maria Paola Monaco -
Sinossi. I giudici della Suprema Corte di Cassazione nella sentenza in commento affermano che il datore di lavoro pubblico in sede conciliativa non può attribuire ad un dipendente un inquadramento superiore per il semplice fatto di aver svolto per un certo periodo mansioni superiori. In particolare, mentre il giudice di appello avevano ritenuto illegittimo l’atto di annullamento in autotutela della conciliazione effettuato dal datore di lavoro pubblico – agendo il datore di lavoro pubblico con i poteri e le capacità del privato – e avevano confermato, quindi, la validità della conciliazione, i giudici della Suprema Corte raggiungono conclusioni opposte. La conciliazione doveva esser. . .