Prospettive e illusionismi sulle “clausole di uscita” dal patto di non concorrenza

di F. Capurro -
Con l’ordinanza n. 23723 del 1° settembre 2021 la Corte di Cassazione ha ribadito il principio per cui la previsione della risoluzione del patto di non concorrenza rimessa alla discrezionalità del datore di lavoro integra una clausola nulla per contrasto con norme imperative. Il caso specifico riguardava un patto di non concorrenza sottoposto ad una condizione risolutiva meramente potestativa a favore di parte datoriale. Il datore di lavoro aveva poi esercitato il diritto di recesso in corso di rapporto. La lavoratrice aveva richiesto il pagato del corrispettivo previsto in relazione al patto di non concorrenza. La Corte di merito, pur ritenendo in astratto nulla la clausola aveva sottol. . .