Religione e pregiudizio. La Corte di Giustizia e la discriminazione per il velo islamico indossato nei luoghi di lavoro tra libertà religiosa dei lavoratori e libertà di impresa

di V. A. Poso -
Erano molto attese e sono state finalmente pubblicate, entrambe il 14 marzo 2017, le due sentenze della Corte di Giustizia UE sull’uso del velo islamico nei luoghi di lavoro che si pronunciano all’esito del rinvio pregiudiziale della Corte Suprema di Cassazione della Francia, una, e della Corte Suprema di Cassazione del Belgio, l’altra. E’ la prima volta, a quanto consta, che la Corte di Giustizia si pronuncia sulla discriminazione sul posto di lavoro per motivi religiosi, facendo applicazione della Dir. 2000/78/CE (v. però, per importanti riferimenti, anche per il caso che ci occupa, la  sentenza C. giust., 10 luglio 2008, causa C-54/07, Feryn – in RIDL, 2009, II,  235 ss., co. . .