Risarcibilità del danno derivante da condotte non sanzionate disciplinarmente

di G. Giannini -
Il fatto che all’iniziale contestazione disciplinare non segua alcuna sanzione non esclude di per sé l’eventuale pretesa risarcitoria del datore di lavoro nei confronti del dipendente per i medesimi fatti contestati. Nel caso di specie, la Corte d’Appello di Ancona aveva confermato la sentenza del Tribunale di Macerata con la quale il lavoratore, direttore di filiale, era stato condannato al risarcimento del danno causato alla banca datrice di lavoro a causa della non diligente custodia di un dossier relativo ad una società cliente contenente copia di un contratto di prestito e di una fideiussione prestata dalla banca, da cui era scaturita l’impossibilità per quest’ultima di ins. . .