Se non ora, quando? La variabile indipendente della Corte Costituzionale in materia di licenziamenti intimati da datori di lavoro sotto soglia in regime di Jobs Act

di V. A. Poso -
1. L’onda lunga della sentenza della Corte Costituzionale n. 194 dell’8 novembre 2018 (e della successiva sentenza n. 150 del 16 luglio 2020) non ha travolto, per ora, l’art. 9, comma 1, d.lgs. n. 23 del 4 marzo 2015, che regola le conseguenze risarcitorie dei licenziamenti illegittimi intimati dai datori di lavoro di piccole dimensioni. Con la sentenza del 2018 la Consulta, in parziale accoglimento delle questioni di legittimità costituzionale sollevate in riferimento agli artt. 3 (in relazione sia al principio di eguaglianza, sotto il profilo dell’ingiustificata omologazione di situazioni diverse, sia al principio di ragionevolezza), 4, comma 1., 35, comma 1, 76 e 117, comma 1, Co. . .