Secondo la Corte Costituzionale la pensione di reversibilità può essere decurtata in caso di cumulo solamente fino a concorrenza dei redditi ulteriori

di L. Pelliccia -
La Corte Costituzionale, con la recentissima sentenza n. 162 del 30 giugno 2022, è intervenuta in tema di pensione di reversibilità e, più nello specifico, sui limiti di una sua eventuale decurtazione nel caso di cumulo con ulteriori redditi del soggetto beneficiario del trattamento di che trattasi. La Consulta era stata chiamata in causa dalla Corte dei conti- Sezione giurisdizionale per il Lazio- che, con ordinanza del 7 maggio 2020, aveva sollevato, con riferimento all’art. 3 Cost., questione di legittimità costituzionale del combinato disposto del terzo e quarto periodo dell’art. 1, co. 41, della legge 8 agosto 1995, n. 335 (Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e comple. . .