Sul giudice competente per le controversie di lavoro in caso di fallimento

di V. A. Poso -
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 23528 del 27 agosto 2021, sconfessando la contraria interpretazione della Corte di Appello di Bologna (che aveva riformato la sentenza del Tribunale della stessa città), ha affermato che la domanda proposta da una lavoratrice per ottenere l’accertamento  della cessione del ramo di azienda e del suo diritto alla prosecuzione del rapporto di lavoro alle dipendenze della società cessionaria, dichiarata fallita nel corso del giudizio, con  la conseguente condanna al pagamento delle differenze retributive e al risarcimento del danno professionale,  appartengono alla cognizione del giudice del lavoro e non di quello fallimentare, cosi delimitando. . .